Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele -
Il grillo
Io penso che la vostra vita in una commedia non è una farsa
umana, come in una sceneggiata napoletana non è una
passeggiata lì, la vita nel presente se ben sorseggiata
deve essere capita se vuoi vivere!
Soltanto quando viene meno la tratti con attenzione
nella difficoltà la curi, è utile assolutamente senza
non si può vivere...Per il diritto di vivere io accetto
i doveri e, stò al gioco nel convivere con le privazioni.
Non sono arbusto d'un fiore esile nel paesaggio psi-
cologico io ho una immensa voglia di vivere anche se
incerta è la disabile vita mia descritta rovinata dagli altri.
Impossibile astrarla potrebbe essere una fonte buona
d'idee per viverla vitale: Ooh Signore se ci sei battile
tutte le mi'emozioni nel cuore di quegli eventi rammendati
con i colpi di sole è luce intensa che con i suoi raggi riscalda
l'anima. Vivila adesso la tua vita non sopprassedere perchè
invalida, la vedi come una parentesi che si apre dolce e si
chiude nel breve pensiero d'amare l'amore in un ciclo difficile.
Vita, non leggere il futuro del tuo presente in un passato
assente nel tempo remoto, vedi! Poi saremo sempre lì a
morire tali. Polvere confusa con i granelli di sabbia.
Insisti costruisci la tua casa della cultura frutto delle vissute
disuguaglianze facendo tesoro del vivere stronzo d'altri tempi.
Ora! Uomo colto dal giardino del sapere pronto sono per capire
le idee scritte quelle dette dotte cervellotiche che volano nel-
l'aria toste parole per spremere un concetto severo da un
ragionamento per il diletto di capir se il Grillo per il mondo è
in un mondo dai modi inconcludenti.