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Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele (Giampiero Iezzi) -
Come non mai...

Come non mai…
Lei nel suo insieme è la lode della femminilità.
Nel tempo lei perde la sua figura esile d'un fiore
è sempre bella nel cuor amata ma, da un momento
in poi il suo bell'animo provato soffre grave nel cuor
per un passato rattristato.
Son le pene dell'inferno! Da quando io non più degno
vivo disgraziato d'una vita per l'anima… La salute in
corpo mio privo, vien meno con altri per un rapporto
minimo di decenza umana, nel sopravvivere civile
è un continuo giammai a ragionar per causare guai.
La famiglia rovinata vive nella tristezza per una mia
sciagura nel suo mare di guai è nella malinconia.
Lei, annoiata non crede più in me con i racconti da
altri speculati di vecchi eventi di drogati collaterali
ricordati dal mio male parkinsoniano.
Lei per qualsiasi mia richiesta, ora  con il fumo negli
occhi son spunti di rabbia, con lo sguardo adirato d'odio.

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