Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
essere o non essere
Rita, non aspettiamo oltre la mia morte
ancora per dirci"Ti voglio tanto bene.
Sei un amore, il mio, per essere in
questa vita". O non essere comunque
Grazie! Ma, se bastarda è nel tempo
non mi pare il caso… Non è giusto!
Vivere per sopravvivere, Dio, vivi si è per
il miracolo d'un fioretto in pista siamo
due animati cartoni bastardi arrivati
come siamo… alla vita, io la vivo perché
è assai bella, adesso breve per me.
Tormentata è più bella tramandata in poesia
mediata dal cuore del poeta si rianima il dramma
dall'era primitiva la storia della vita inserita
nell'universo solare dell'amore del paradiso
terrestre nel celeste cielo con la verde natura
in terra germoglia incanta maturando lo snaturato
frutto del mondo incivile nella gloria dei secoli:
La consumata vita! Il dono di Dio è di tutti, uguale.
Si nasce umani! Eeh disprezzati senza n'euro
spreddati si diventa disumani, si muore lentamente
rovinati nel fisico e, senza ferie Inps, nel morale.