Poesia di Gabriele
Come lo è la primavera
Per lei ci sono o non ci sono
d'immagine vivo o in fotografia
non gli frega nulla, nel reale
ciò che ti deve dire di bene o male
lo dice ti saluta e se ne va via.
Prima della fine almeno tu, che
fraseggi ai posteri i miei pensieri
Salvati! Nel florilegio della fantasia
su internet, fuggi dalla mente mia.
In quel blog di poesia del mio cuore.com
qualcuno nel dire mi vuol straziare
senza volerlo fà il malocchio
nel chiedere constaterà nuda
la mia salute, ci spera a occhio!
"Ti senti meglio?" Toccando ferro,
Sii! Se lo dici tu che mi vedi
per fede con fiducia devo crederci?
Sarà vero! Meglio di niente.
Tranquillo, rimani in casa a far il
cane da guardia qui a consolare il
male nella solitudine a meditare,
ed io vado al mare a sollazzare.
Da un po' la mia domenica passa
il tempo al cronometro del
respiro con l'anima mia.
Sorride la noia qui dove arido
nessuno piange ma appende
al muro e gratifica con lo sguardo
i ricordi belli di un tempo che fù.
Li vorrebbe sradicare per rianimare
quella spensieratezza sbarazzina ma
non si può dal vero è intollerabile,
l'impossibile non è nuova verità
vera! Come lo è la primavera.