Poesia di L. Salvatore
Febbraio
Silenziose son le zolle,
senza bacio di corolle.
Solo un cespo di violette
qualche boccio appena mette.
Febbraietto rosso in viso,
ciel di fiordaliso;
ma una raffica violenta
fa rinascer la tormenta.
Vuol che il rivo non s'arresti,
con lui corra a piedi lesti;
vuol che al gelo si ribelli
l'onda tersa dei ruscelli.