Poesia di Eugenio Zoppis
La goccia
Scocca e distilla,
La goccia da pietra muscosa
Lucente, schizzante e giocosa,
Toccando laddove zampilla.
Poi l’acqua sgorgando infinita,
Volgendosi al mare, sussurra
Crescendo di forza, la voglia
Di scorrere tutta la vita.
Il tremulo rivo è un sorriso,
L’embrione vitale dell’uovo,
Speranza del cantico nuovo
Di un fiume meraviglioso.
Così, quella semplice goccia
Che sola non contava niente,
Nel fiume, la forza di tante
Potrà cavitare la roccia.