Poesia di Eugenio Zoppis
Indifferenza
Se tendessi ancora le Tue mani
Per redimere questa gretta gente,
Questa sorda umanità insofferente
Del prossimo, dei poveri e gli anziani,
Ti troveresti solo contro la violenza,
E non riceveresti più chiodi né legno,
Né incontreresti alcun ladrone degno:
La croce si chiamerebbe ‘indifferenza’.
Scritta da me in spagnolo. Testo originale:
Indiferencia
Si de nuevo tenderías Tus manos
Para rescatar a esa mezquina gente
A esa sorda humanidad, intolerante
A los demás, a los pobres y los ancianos,
Te quedarías solo frente a esa violencia.
Ya no recibirías ni clavos, ni leño
Ni encontrarías ladrones dignos:
Tu cruz se llamaría ‘indiferencia’.
