Poesia di Eugenio Zoppis
I Mercanti
La casa dei tappeti e drappi
Profumava di ciai(1) e di cannella,
Di pane caldo, di grida di monelli
Nei freschi vicoli di Raqqa.
Secolare, la rondine al tetto
Tesseva il nido della convivenza.
C’era pace, prosperità e speranza
Nell’antica civita di Aleppo.
Sotto i colpi sferrati al nido dolce,
Il sole squarciò il muro. Con tuoni,
E fra schegge di vetro sui divani,
La sanguigna vite perse i tralci.
Poi fuori al sole, come gli animali,
Nella sabbia, in tende senza porte
Perchè a casa di chi vende la morte
Salga il Nasdaq di due decimali.
(1) "Chai" e' il nome del te' in molte lingue orientali