Poesia di Eugenio Zoppis
Alzheimer
Quando la mente svanirà
Fra nuvole alte, potrò ascoltare
Il silenzio. E la luna, riflessa sull’onde
Ovattate dal mondo e il suo furore,
Illuminerà le mie pupille spente.
Quando l’oblio estinguerà
Le vitali passioni, dissolvendole in un mare
Immobile e profondo, e le domande
Riveleranno, senza gioia né dolore,
Che tutto è infine il niente.
Allora troverò pace nell’immensità
Di un mondo dove io solo potrò andare,
Nel cammino all’infinito del viandante
Verso le mete misteriose e solitarie
Di uomo finalmente libero
Tema di fantasia senza alcun riferimento a fatti o persone, ma con profondo e affettuoso rispetto per tutti coloro che vivono questa situazione, immaginando che la mente/de-mente, una volta libera dalle cose del mondo, possa trascendere la realtà e raggiungere sfere più alte del pensiero.