Poesia di Emira Provenzano
Dialoghetto tra Marzo e un Bambino
"Ciao Marzo, che ci porti - di nuovo stamattina?"
Vi porto un po' di sole, vi porto un po' di brina;
ho qui delle viole, che vi vorrei donare,
avrei anche una rosa...che ancor deve sbocciare.
Ma quella sarà Maggio che ve la porterà,
egli sta ancora in viaggio,
fra poco arriverà.
Ma come, solo ieri, avevi neve e gelo
ed oggi un prato verde ed un azzurro cielo?
Tu, bimbo, non lo sai, ma in marzo, tra la pioggia,
e sole e gelo e neve, il passo é molto breve!
Suvvia, lascia quel letto,e smetti di dormire,
oggi é San Benedetto e già stanno a gremire,
le rondini il tuo tetto.
E poi, stallo a sentire, quel gallo, poveretto,
che fin dall'imbrunire sta li' sul parapetto
che aspetta il nuovo di'.
.E quando l'avrà visto, farà chicchirichi'
per dire a tutti: alzatevi,
la Primavera é qui!
Emira Provenzano- 21 marzo 1985, Montreal, Canada