Poesia di Elio Roberto Rinaldi
La lingua...
La lingua...
La lingua
non trova parole,
il cuore
non trova il coraggio
per descrivere adeguatamente
l'orrore
di una guerra così brutale.
Gli occhi, quasi
non vogliono aprirsi
per guardare l'immane tragedia.
Con l'animo ferito
e le lacrime sul viso,
umilmente prego e spero
che cessi l'umana tenzone
e ritorni la vita
ove la fraternità
è verità di pace
e certezza d'amore.
non trova parole,
il cuore
non trova il coraggio
per descrivere adeguatamente
l'orrore
di una guerra così brutale.
Gli occhi, quasi
non vogliono aprirsi
per guardare l'immane tragedia.
Con l'animo ferito
e le lacrime sul viso,
umilmente prego e spero
che cessi l'umana tenzone
e ritorni la vita
ove la fraternità
è verità di pace
e certezza d'amore.