Poesia di Domenico Marras
Sorgente di luce
La mia fidanzatina, occulta
Finché non avrò sedici anni
E lei compiuti quattordici,
Scesa per me dal Paradiso,
Sembra una piccola Madonna.
Quando mi guarda e mi sorride,
I suoi occhi color nocciola,
Limpidi come due brillanti,
E le sue labbra color rosa,
Emettono fasci di luce
Più forte di cento steariche,
Di cento lampade a petrolio,
E anche più delle lampadine
Che sono qui, in Via Armando Diaz,
Nostro tratto di paradiso,
Dove ci incontriamo e scambiamo,
Pur senza proferir parola,
Dolcissimi sguardi e sorrisi,
Sospiri, palpiti d'amore,
E tante tenere carezze;
E la buona notte, se è sera.