Poesia di Domenico Marras
Semina in forse
Le nubi, tutte a bassissima quota,
Erano in continua trasformazione,
E nel loro scomporsi e ricomporsi
Mutavano, molto spesso, d'altezza,
Di colore, di spessore e di forma;
Forma che talvolta rassomigliava
Ad una casa, altra volta ad albero;
Ed altra volta ancora ad animale.
Ma mentre loro nuvole, incuranti
Del terreno che moriva di sete,
E del propizio tempo che passava,
Giocherellavano e divertivano
Come spensieratissimi bambini,
Io, mio padre e tutti gli agricoltori
Che colà dovevano seminare,
Eravamo parecchio preoccupati,
E pregavamo affinché smettessero
Di giocherellare e provvedessero,
Senza ulteriori dannosi ritardi,
A far cadere pioggia sufficiente
Ad ammorbidire la dura terra,
In modo che subito potessimo
Procedere alla semina del grano,
Purtroppo ancora fortemente in forse.