Poesia di Domenico Marras
Però sei testardo sei
Perché continui a non voler venire
in Paradiso, per antonomasia
luogo dello star bene, beatamente,
dove tutti vorrebbero venire?
Sei davvero testardo. Gesù, adesso
sono talmente abituato allo stare
male, che nel male ci vivo bene.
Io sono sicuro, più che sicuro,
che se venissi costretto a vivere
in un posto dove si vive bene,
mi ci troverei male, malissimo.
Pertanto non capisco perché dovrei
andare a vivere male in un posto
dove si vive bene, beatamente,
come dici Tu e pure altre persone,
e abbandonare un posto dove vivo
benissimo anche se si vive male?
Senti, non farmi i discorsi di lana
caprina che fa Platone parlando
dell'uno. Gesù, il mio non è discorso
di lana caprina, come Tu dici,
ma di finissima lana d'alpaca.
Bene, allora sai che cosa ti dico,
anche si mi costa molto cedere
un'anima a quella sporca masnada
di traditori, di angeli ribelli,
lo preferisci? vai pure da loro.