Poesia di Domenico Marras
Musica divina
Io sono innamorato
Pazzo di Giovanna;
E credo che anche lei
Lo sia di me.
Ho notato, con piacere,
Che ogni qual volta
Abbiamo la fortuna
Di scambiarci qualche
Furtivo e fugace sguardo
O parola, anche lei
Arrossisce e balbetta;
Inoltre, un minuto fa,
Nella fontana grande,
Mentre mi porgeva
La brocca dell'acqua
Che le avevo chiesto
Con la scusa d'aver sete,
E facendo lo sbadato
Le ho sfiorato la mano,
E' diventata tutta rossa
Ed è andata in estasi:
Segno evidentissimo
Che anche lei, come me,
A quel soavissimo tocco,
Ha sentito suonare
Violini, arpe e campane.