Poesia di Domenico Marras
Il giorno del Giudizio
Ascoltami, Gesù, tutte le volte
che Ti ho detto che l'uomo Ti è riuscito
parecchio meno bene dell'asino,
del bue e di tantissimi altri animali,
Ti sei molto adirato, incavolato,
e quando anch'io mi sono incavolato
e Te l'ho ribadito, Tu mi hai sempre
tirato fuori, direi rinfacciato,
l'anima, l'intelletto e la parola,
peculiarità del genere umano,
e minacciato, se avessi insistito
ad oltranza, di mandarmi all'Inferno.
Dico bene o sto ricordando mele?
No no, stai ricordando benissimo.
Adesso che abbiamo il coronavirus,
bestia che si trasmette da uomo ad uomo,
affacciati al balcone e dai un'occhiata
alla Terra, e vedi se per le strade
ci sono più asini oppure più uomini.
Dopo mi dici chi dei due ha ragione.
Stai zitto: li ho già visti quei cretini.
Il giorno del Giudizio li sistemo.