Poesia di Domenico Marras
Homo brutu
Avendo udito, in piena notte,
degli stranissimi ululati,
è uscita dalla calda grotta
per vedere che cosa fosse
tutto quel gridare a quell'ora:
era l'uomo, che sentendosi
solo e smarrito, disperato,
cercava compagnia e calore;
e lei, di cuore dolcissimo
come tutte le donne sono,
e sembratogli pure buono
ed il più bello dei primati,
l'accolse nella sua spelonca,
pentendosi quasi subito
però, d'averlo preso in casa,
perché rivelatosi presto
despota, iracondo e violento,
senza dolcezza e grazia alcuna:
mai, mai una tenera carezza,
neppure in intimi momenti,
imposti spesso con la forza
e subiti dalla sua donna,
brutalizzata e resa schiava,
oggetto di brama sessuale.