Poesia di Domenico Marras
Dalla Torre di San Giacomo
Mentre ammiravo, quasi rapito
Da quelle straordinarie bellezze,
Alla mia sinistra, la scogliera
Di Viale Dante, Villa Las Stronas,
Ed, in lontananza, i promontori
Della nostra confinante Bosa;
E di rimpetto a me, Capo Caccia
E l'intero Golfo del Corallo,
Solcato da lussuosi panfili
E da molte rattoppate vele;
I primi colà per passar tempo,
Per purissimo divertimento,
E le seconde per procurare
Alla famiglia il salato pane,
Facevo stranissimi pensieri.
Dico strani per non dire sciocchi:
Ma, perché, chi dedica gran parte
Del preziosissimo tempo al gioco,
Ai costosissimi passatempo
Mangia sempre gamberi e aragoste,
Mentre chi tali crostacei pesca
Può mangiare solo le sardine?