Poesia di Domenico Marras
Ascesa
Dalla ubertosa valle
Salgono gaie voci
Sono giovani allegri
Andando su in montagna:
Alcuni parlano e ridono
Altri invece cantano.
Ma da una roccia sinistra
Della parete destra
Si staccano con violenza
Valanghe di pietre.
I giovani son travolti.
Nessuno canta più.
Uccelli e insetti ammutiscono,
Rospi e serpi si rintanano.
Solo l’eco delle gaie voci
Rimbalza da parete a parete
E rintrona in tutte le gole
Ed in tutti i versanti,
Mentre rigagnoli vermigli
Corrono a valle
Per denunciare l’avvenuto massacro!