Poesia di Domenico Marras
A Giuseppe Ungaretti
Stimatissimo Giuseppe Ungaretti,
lo sai che quando ho letto la tua poesia
Mattina, anch'io mi sono illuminato
d'immenso, come ti sei illuminato
tu quando Calliope te l'ha ispirata?
e che quando ho letto la poesia Soldati,
ho sentito pallottole fischiare,
e nel contempo, nello stesso istante,
l'urlo e il tonfo di una foglia caduta?