Poesia di Tony Basili
Sentire il silenzio
Ora salgo in solitaria sopra al monte
Fino alla pietra, quella della scrittura,
E col sereno d’oggi l’ampio orizzonte
Tra un po' di foschia m’inebrio di natura.
Solo sì, ché i cani non son miei,
E quando scendo, una qualche traccia,
Trovano sempre e rompono gli zebedei,
Se non li riporto e mi si rinfaccia.
Ma questo andar così mi si addice
Ché da sempre vado solo per i monti,
Da quando pe’l Cervia una pernice
Mi s’alzava e inseguio negli sprofondi.
Credo che ascoltando il mio respiro
Mentre m’erpico tra queste aspre rupi
Posso percepir nel silenzio che c’è in giro
L’alito immenso degli anfratti cupi.
77/29.11.21
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