Poeti Emergenti
Poesia di Tony Basili
Mar mirabilis
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Ma che delizia goder di questo posto
Vicino al porto, in mezzo alla marina
Ove agili vele son qui accosto
E lungi nell’onda l’albero che inclina,
gioia e dolor del tempo che s’affolla
di quest’età che tutto par di colla.
Un molo bronzato che in là s’avanza
Fin al termina del porto,a quella luce
Che di notte è faro per chi vuol far stanza
E lo strettoio mostra che lì conduce
Ed un folto d’alberi di barche in sosta
Col maniero che su tutto fa la posta.
O gloria degli avi che tanta bell’opra
Mettesti al posto giusto con ingegno
Non di chi laurea togata discopra
Per contar d’incerta matita il pegno
Ti stagli limpido tra chiomosi pini
E saggio sei tu per chi tenta i confini.
Lo sciabordio dell’onda che s’avanza
Quasi a toccarmi i piedi, che dolcezza
Vorrei qui proprio mettere su stanza
Per dell’onda godermi la carezza
Che poi ad un tratto cessa, pare quieta
Che s’è fatta al fondo pace segreta.
E’ il primo giorno d’un tepore estivo
A tratti inebriato da una brezza,
che il mar bruisce languido e suasivo,
e per intorno di ricopendrium olezza
e un roco rullar mi porta d’un barcone
che lento in porto rientra al suo cordone.
4.5.13