Poesia di Tony Basili
Lo scorsoio
Con quell’esangue flemma d’avvoltoio,
di chi sa dissanguar con eleganza,
vuole che ci si impegni ogni sostanza
fin da bimbi, in questo scannatoio,
dove, comodi, con querula iattanza,
nel covo diventato ciarlatoio,
li sosteniamo pe’ incollarci lo scorsoio
tal destinati fin d’antica usanza.
Si finirà con una pizza in faccia
nel libero mercato ch’è affarista
se la gente non dà pan per focaccia
a questa greppia dalla corta vista,
che si rinnova l’abito e fa festa
e per la poltrona è sempre trasformista.
Usa e pensa delle tre carte i modi
ma l’Europa ben sa le vecchie frodi
dell’italiano in politica assai bugiardo
che per Roma crede d’aver riguardo.
40-16.12.98