Poeti Emergenti
Poesia di Tony Basili
La rappresentanza
Dall’urna sterile sappi che mai esce
Sia bianco o rosso, si cucina e mesce
"Quel che possa giovare a chi lavora"
Quel che sempre serve alla mangiatora
Di chi al giorno non fa mai niente
E pure mostra l’aria da sapiente.
D’essa mai esce, puoi starne sicuro
Quel puro di cuore che dice basta,
Ed i colpevoli mette tutti al muro
Mettendo tutto ciò c’han preso all’asta,
ma svolge un ruolo d’ una fiacca possa,
Solo addetto per chi impingua l’ossa.
Se mai ne uscisse alcuno fuori stampo,
ci sono adatti modi, ferri e coni,
per riformare ognuno senza scampo
se pur in aiuto la fanfara suoni
se sei sindaco o magari deputato
è il posto giusto p’esser rieducato.
E non ti val l’appoggio della gente
Che dall’opra tua un qualche vantaggio
Avrebbe pure, no non c’è più niente
E sol puoi dar questo messaggio:
testa vuota ma al posto ove si briga,
si guadagna tanto e non si fatica.
Goditi questo e non romper i meloni
Ché ben si sa perché ti sbracci tanto,
Siamo pazienti, ma non i tuoi capponi
Da regalarti il voto e canticchiando
A sentir che sei bravo, ma in che cosa?
Perché di virtù la tua faccia è difettosa.
29.5.12