Poesia di Tony Basili
La foschia
La brezza che mi arriva mi rischiara
La mente in questo tempo assai turbata
E si lascia trasportar nell’aria chiara
Lungi ormai da un’umanità sgrecata
Ché il mio essere è fatto per questo
E m’aspetto che mi spinga per il resto.
Anche nello scriver chiedo un pensiero
Che sia sublimato da questi fiori
Che intorno m’allietano il sentiero
Di giallo o bianco che son i primi colori
E sì vorrei aver pur io come essi
La spinta verso il ciel come i cipressi.
Aiutami, prego natura, ad evitare
La critica a chi par abbia scordato
Che l’uomo non è più per il belato
Ma verso il cielo amerebbe andare,
ma di te ha bisogno, dolce brezza,
che aliti il tuo poter che m’accarezza.
Si alza la foschia e m’allieta il cuore
Così a rispondere alla mia richiesta,
E ti ringrazio per ciò con amore
Più che posso darti a farti festa
E tienimi un po' su vento del cielo
Legami pur a te e sciogli il velo.
Son qui senza ali e con le gambe
Che faticano a dirigere i passi
Solo un afflato aspetto che le rampe
Mi aiutino a superar questi salassi,
Ché senta da vicino la tua voce
Chè la via fosca sempre più mi coce.
46/17.3.21