Poesia di Tony Basili
Il primo di Aprile
L’amor del bello mi vien dal mio paese
Ove ci si vive con poche spese,
Puoi mirar i boschi di cerri e di castagni
E più lontano il luccicar di stagni,
Ma se scendi e vai pei prati verdeggianti
I monti in cerchio ti trovi davanti,
E tu paese mio che in alto te ne stai,
Di sole splendi e non ti ombri mai;
ma quando è inverno a volte con la neve,
Più bello il brillio ti fa del manto lieve
così festoso un tempo, e bimbi si giocava
fino a notte, e che palle si tirava!
Ed or però che ho una certa età,
per ben godere di questa amenità,
scendo al caldo in basso, ove star sicuri
possano i miei figli, seppur morituri
siam tutti a quest’età se pur ti curi;
ma in città un punto c'ho lo stesso,
ove coi monti mi trovo connesso
e sogno di tornar su quelle creste
a sentir dei profumi l'effluvio agreste
ed ecco primavera che su mi riporti
a veder sbocciar le gemme negli orti
e certe piante che tengo in attesa
di piantar nella vigna, e non mi pesa;
ma solo nei dì di prima ambientazione,
Ché antiche macere, poi con devozione,
rifaccio, sì che penso, o mio bel paese,
che l’ardor mio, da te tutto si prese.
1/ 1.4.2023
