Poesia di Antonia Arcuri
Il tempo vissuto
Ne ebbi timore sin dal suo apparire.
Rifuggivo ogni cosa nel suo nome
per istinto e per pudore.
Dapprima lo ritrassi con linee curve,
arrotondate, mai spezzate:
non ne avevo cuore.
Anche sui vetri di vapore
ne tracciavo segni.
Per le note delle parole
ci volle un tempo maggiore.
Stentavano ad allinearsi
preferendo pause a cui seguivano
accenti e toni sopra le righe.
Una cura della disarmonia
iniziò tardi quando scoprii
che il mondo che è
non è quello reale.
Che il mondo c'è lo seppi
quando dissi con prudenza:
- L'amore ha tempo per Sé.
Per gli altri è solo a tempo.