Tombola
di Anna Marinelli
Sere d’Inverno, sere di festa, sere di scorpacciate di sannacchiùtili e di carteddate, sere trascorse davanti al caminetto. “Alzati tu che mi metto un poco io; sistema quel ceppo, spostati che ti bruci… ed ora cosa si fa??? Giochiamo una partita a ramino? Facciamo una partita alla tombola?”
Per la tombola siamo tutti d’accordo. Vuole a giocare pure zio Pepè, vuole giocare pure nonna Cosimina, vuole giocare pure la bambina…
Tutti riuniti intorno al cartellone, si scelgono le cartelle con molta attenzione, come se vincere si dovesse una fortuna e invece di casella non ne copri neanche una…
La Fortuna si sa è cieca e bacia solo chi Ella vuole: terno, quaterna, cinquina e cartella piena…
s’è capito, questa sera, vince solo Zia Filomena!