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Poesia di Angelo Amato
Papavero

Papavero, buffo nome

rosso di un irreperibile fuoco.

Breve la tua vita,senza pretesa,

nè folli progetti,nè turbolenti sogni.

Non sempre ricerchi splendenti prati

o rinomati campi

di radiosità folle

ti accontenti di margini sgangherati,

di evolute zolle,

dove edifichi la tua rossa storia,

rosso nostalgico.

Fiore vulcanico,incendio intatto

tenera coppa vibrante...aquilone.

Baciato o percosso dal vento

tuo romantico amante,

ma tu,tenue e silenzioso,

tutto sopporti!

C'offri una lezione d'umiltà semplice,

per breve che sia,

perchè,oh non oso dirlo,

giunge anche da te lo sguardo istancabile della morte

e quando il nero carbone t'investe

spegnendo il tuo aroma vivo,la tua rossa lampadina

il cuore duole,s'intristisce

davanti a tale desolazione.

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