Poeti Emergenti -
Poesia di Angelo Amato
Alcol
Oh alcol !
Fratello delle mie vene
ti sento percorreemi
elettrizzando il mio cervello.
Nelle sere tristi
sei l'ancora
per cuori affondati.
Moralisti t'irridono, compare,
classificandoti:
inutile rigufio,
illusione di felicità.
So solo che sei
dolce compagno,
non c'è dolore
nelle notti alcoliche.
Cerchi le nostre
zone addormentate
oscure, dove la
paura regna
col suo impero spietato.
Il tuo arrivo
sradica tutto,
caricandoci di
forza benigna,
abbattendo muri e frontiere,
dischiudendo purezza
e verità.
La tua granata
fa esplodere l'allegria,
non ho nemici
in tua compagnifa.
Tutto vive in un onda
di dolcezza amica.
Vedo, bicchieri dai colori
più bizzarri,
in loro vivono
gradi brucianti,
crudeli navigano pel cranio
spappolando gli indifesi neuroni.
Io vedo poco,
conosco poche sillabe della vita,
ma nell'alcol, se pur non salutare
trovai il liquido
che lubrificò l'anima mia
dandole caratteri dinamici.