Poeti Emergenti
Poesia di Andreina Vecchione
Versilia '56
Poesia di Andreina Vecchione
Versilia '56
Qualche raro
capanno di legno
interrompeva
il cespuglioso arenile,
là dove
la finissima e morbida sabbia
iniziava il suo cammino
verso il mare.
Le agavi cercavano
di raggiungere
l'azzurro del cielo;
scintillava il mare
sotto il sole d'agosto.
Silenzio tutto attorno,
rotto da rare grida
di solitari gabbiani.
Il piacere di immergere
le membra accaldate
nell'acqua fresca;
il dolce frangersi bianco
della risacca;
l'abbandono del corpo
alla carezza del sole
e il tuo candido sorriso.
La corsa verso il lungomare
accaldati e flelici,
alla ricerca
dell'uomo del ghiaccio:
la granita vetrosa e colorata
dissetava le nostre labbra riarse.
Poi, il ritorno a casa:
la vecchia vespa
rumorosa e fedele
arrancava, arrancava...
nella mente e nel cuore
il ricordo
di un sogno vissuto.