Poesia di Bruno Chisu
24 Maggio
Come vermi
brulicanti nel formaggio,
sotto terra
in anguste gallerie,
nella terza decade di maggio
erano riunite
le nostre fanterie.
Poco lontano
si udiva lento e lieve
lo scorrere dell’acqua
lungo il Piave.
Al grido Italia, vai …
in quell’orrido mattino
tuonarono i mortai.
Col terror della
morte e la paura
dei fanti, di sangue
si concimò la terra
e iniziò l’avventura
dell’italico vanto
per la sua gloria
di mogli, figli e madri
si levò il pianto,
a maledir la guerra
e la sua storia.