Poesia di F. Dall'Ongaro
La donna Lombarda
Toglietemi d'attorno i panni gai:
Voglio vestirmi di bruno colore,
Vidi scorrere il sangue ed ascoltai
Le grida di chi chiede e di chi muore.
Altro ornamento non porterò mai,
Sol che un nastro vermiglio sopra il cuore.
Mi chiederan.. Dove quel nastro è tinto?
Ed io: Nel sangue del fratello estinto.
Mi chiederan: Come si può lavare?
Ed io.. Nol laverà fiume né mare:
Macchia d'onore per lavar non langue,
Se non si lava nel nemico sangue!
Da Canti