Calendario
di BrunoTognolini
Oggi è Domenica, non si lavora:
passa lentissima ora per ora.
Fuori è gennaio, c'è freddo c'è gelo,
nuvole nere attraversano il cielo.
È la mattina, mattina presto,
quando mi sveglio, mi lavo e mi vesto.
Sono contento, di buonumore,
sette risate mi ballano in cuore.
Varianti per il gioco interattivo
1. Giorni della settimana
È Lunedì, e il tempo che gioca
torna da capo nel giro dell'oca.
È Martedì, giorno secondo:
fino a Domenica un giro del mondo.
Che giorno è oggi? Mercoledì.
Dài settimana, va' avanti così!
È Giovedì, in mezzo alla cima:
tre giorni dopo, tre giorni prima.
È Venerdì: corre in discesa
questa giornata velata d'attesa.
Oggi che è Sabato in tutta la stanza
passa quest'aria da mezza vacanza.
2. Mesi dell'anno
Fuori è febbraio, che buio mese:
maschere in faccia e lampade accese.
Fuori c'è marzo, tutto è già pronto:
la primavera è già lì che fa il conto.
Fuori c'è aprile, qualcosa è cambiato:
lo sentono i nasi nel vento che è nato.
Fuori c'è maggio che brulica fiori:
tutti i bambini sciamano fuori.
Fuori c'è giugno col sole ragazzo:
fine di scuole e fiori di mazzo.
Fuori c'è luglio, rondini a frotte:
sui pomeriggi mai scende la notte.
Fuori c'è agosto di mare e montagna:
tutto si asciuga e tutto si bagna.
Fuori è settembre, finito il mare:
estate fermati, non ci lasciare.
Fuori c'è ottobre, con tutti i ritorni:
torna la scuola e s'accorciano i giorni.
Fuori è novembre, il cielo è una serra:
cadono tutte le foglie per terra.
Fuori è dicembre, gelo nell'aria,
buio che brulica di luminaria.
3. Ore del giorno
Mezza mattina, le ore operose,
buone per fare tantissime cose.
È mezzogiorno, bussa la fame,
chiede una cassa di pane e salame.
Il pomeriggio di giochi e di sonno
passa con passo lento di nonno.
Scende la sera sulla giornata:
sembrava lunga ma è quasi passata.
L'ora di cena arriva tra poco,
sotto le pentole brulica il fuoco.
Viene la notte e spegne ogni cosa:
anche il mio gioco tra poco riposa.
4. Umori del cuore
Sono felice, voglio scoppiare,
come un vulcano che scende nel mare!
Son come un cielo normale, sereno:
non sono felice, ma triste nemmeno.
Uffa che noia, ma come sarà?:
vorrei far tutto, ma niente mi va.
Io sono triste, però non piango:
vorrei andarmene, però rimango.
Che mondo nero, che brutta giornata!
o il cuore come una spugna strizzata!