Favola di Esopo
Del marito, e la moglie
Era la Moglie di uno, nemica a tutti quei che dimoravano in casa.
Il Marito voleva saper se questo faceva a quelli del padre; e con certa scusa la mandò a casa del padre; ed indi a pochi dì tornando essa,le dimandò il marito, come s’era diportata con quelli di casa, ed essa rispose: Li bifolchi, ed i pastori mi volevano male; ed il marito disse: Se tu avevi in odio quelli, che hanno cura de’ bestiami, che la mattina si partono,
e tornano la sera, che si può sperare, di quelli co’ quali tutto il dì tu conversavi.
Moralità della favola.
Questa favola dinota, che da picciole cose si conoscono le grandi, e da cose manifeste si conoscono le dubbiose.
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545) noto con lo pseudonimo di Sere Stentato