Io ti chiedo di fare all'amore
per non dirti di quanti son morti.
Per l'idea che sai è libera terra
e la donna è la vita e la pace,
ma i padroni han deciso la guerra.
Io ti chiedo di fare all'amore
con l'abbraccio che ha nome speranza
e nel buoi si cercan le mani
la paura ci guarda e ci serra,
perchè loro han deciso la guerra.
Io ti chiedo di fare all'amore
col sorriso che piange negli occhi,
e con l'ansia del bimbo che afferra
la sua fiaba di poveri giochi,
perche loro han deciso la guerra.
Io ti chioedo di fare all'amore
come grido di vita e tormento
della pace che insulta e sotterra
chi fa guerra ed anche chi tace,
io ti amo e ti parlo di pace.
1966