Canto di guerra
C'era un dì un soldato
C'era un dì un soldato
tornato dalla guerra
c'era un dì un soldato
tornato dalla guerra
Giunto al suo paese
incontrò la sua mamma
incontrò la sua mamma
che forte la piangeva
«Mamma mia cara mamma
e dammi le notizia
e dammi le notizia
della diletta sposa.»
«Bruno mio caro Bruno
la sposa è sotterrata
Bruno mio caro Bruno
la guerra l'ha perduta
intorno al tuo paese
tutto è rovina e morte
anche i figli tuoi
hanno la stessa sorte.»
«Sia maledetto il giorno
ch'io son partì soldato
sia maledetto il giorno
che in guerra sono andato
Scampato alla morte
sui campi di battaglia
trovo la morte a casa
che tutto m'ha rubato
Siano maledetti quelli
che in guerra m'han mandato
che dalla nostra sorte
tutto han guadagnato
Contro altri compagni
non voglio più sparare
ma contro quei vigliacchi
che guerre voglion fare
ma contro quei vigliacchi
che guerre voglion fare.»
C'era un dì un soldato è stata scritta da Gualtiero Bertelli, sulla melodia di una ballata popolare, esprime le consapevolezze della parte della parte più politicamente cosciente dei soldati che, tornati dalla guerra, imparano dalla loro esperienza «contro chi» devono veramente sparare.