Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
Strada facendo -
Ooh Dio, arresta il sangue ateo circolante nel mio sistema
prima che diventi umano avaro del tutto amaro nel cuore ...
Salviamo, quel poco di buono rimasto alla mia anima
per maturarsi un posto in paradiso. Venosa palpa la malattia!
Ha quasi finito di masturbare il corpo immerso nei suoi dolori e
non districando più, tutto ammalora in comitiva l'erosione sulla carne
si fà importante, in prospettiva alimentando sogni di discordia.
Grande mistero!....
Pensieri naufraghi al cimitero in vero nella mente intasata di ricordi e
pipistrelli girando infettano l'aria. Che casino è Ooh Dio!!!
Su stà vita tutti s'involano come condor sull'estrema preda la notte
incidono colpe pregiudicate e le grottano sulla testa mia.
La stanza s'acciglia nel male per un vaffanculo d'un malato
destino per ognuno degli eventi inconfutabilmente con note fissate.
Date storiche lo confermano e registrano le preso per il culo celate
ad hoc, scaricate su un padre infermo solo per garantire
le aspettative di vita... d'altri.
Eeh tu cervellotica figlia sei brava per tirare acqua per lavorare
con il mulino degli altri, per fatui consensi offendi con affilati
fendenti eeh, senza un briciolo di coscienza hai scaricato l'inferno
massacrando la dignità e l'onesta di un padre malandato già jnfermo
da un Dio ridotto come un Cristo davanti agli occhi di tutti ... non sò ora
dei tuoi sogni sospiri con altri guai per il mio incerto domani ammollato
alla noia di nostalgia di vivere la malinconica vita purtroppo solo mia
ormai da tutti dimenticata... Nel ricordo di una figlia che chiama la madre
ai suoi doveri di moglie verso un padre che richiama inutilmente
una figlia a miti pretese, scompone gli affetti distrugge la quiete in famiglia.
In questo stato la depressione mentale sopravvive questa merda di vita mia
fottuta. Strada facendo, arrivo alla morte.