Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
Rosso venexiano -
Se
il mio male è un lavoro
per la vita mia, tutto fila là!
L'essere o non essere
illumina la mente umana
per accettare o meno
la disabile vita. Meglio sarà
un lavoro per la vita o,
una vita per il lavoro.
Aah Dio!
Dammi qualcosa da amare
con tutti i dolori io m'involo
in giostre d'effluvii arie fiaschi
d'eventi tassati buggera chi
nel solito casino si decolora
il rosso del cuore che scorre
rosso venexiano nell'anima.
Brilla d'emozioni è pura
all'origine onice di pietra atea
della vita tutto svanisce
alla dopamina pian piano
la levodopa il sentimento
sminuisce
di giorno alla luce diminuisce
della sera senza sosta
bene! nel male la notte
assiduo arduo mi lavora
a tre turni usura a tempo
indeterminato logora.
Ooh Cristo!!
Commuovi l'ardire, con le armi
ci fai amare spiedini in carne
di una scacchiera rovente
in cielo vedi! ci si divora
senza fuoco scintille dilava
in terra scende tra rocce
vulcaniche disegna la disgrazia
sulfurea cenere condensata
in un gioco spento nel tempo
disgregante nel cuore atropo.
Dolce poeta per l'anima
provata che vuole vivere
apri con la tua poesia
i fogli vuoti del suo
libro cuore.
Scrivici graffiti
con mani di fata
emozioni d'amore.
In dolci aggettivi come
le mie parole tristi
imbranate di fantasia
son rugiade poetiche
strofe della felicità.