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Poeti Emergenti -
Poesia di Cosimo Ottaviano -
Che carica quel motore! -


Che carica che c’era in quel motore!

dallo stomaco alla gola, tutto t’assaliva,

e spingevi ancora a fondo sull’accelerato
era una droga ormai, una pienezza viva.

L’ebbrezza sulla strada, come un filo la sfioravi,

le curve appena viste negli attimi sfuggenti,

adrenalina pura nel sangue ti spruzzavi,

e inebriato assaporavi quei momenti.

Meteore veloci i fari nella notte,

lontani bagliori e luci colorate,

come ragazze incredule e sedotte,

in un solo istante raggiunte e superate.

Che carica ti dava quel motore!

Onnipotente, tutto controllavi, eri un asso!

Ma, cieco, la madre non vedevi, intrisa di dolore,

col cuore infranto dopo l’ultimo sorpasso!

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